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Recettori cellulari che riconoscono i PAMP

Un'ampia gamma di cellule esprimono recettori in grado di riconoscere i PAMP. Queste cellule includono i neutrofili, i macrofagi, le cellule dendritiche e le cellule endoteliali. In genere questi recettori sono presenti sulla superficie di queste cellule, nelle vescicole endosomiali e nel citoplasma e sono correlati a vie di trasduzione del segnale intracellulari che generano risposte diverse, tra cui la produzione di molecole che favoriscono l'infiammazione e la difesa contro i microbi. I recettori per il riconoscimento di profili (PRR) più conosciuti sono:
I recettori Toll-like (TLR) una famiglia di PRR espressa in molti tipi cellulari che svolgono ruoli essenziali nelle risposte immunitarie innate contro i microbi. Nell'uomo vi sono undici diversi TLR, identificati con una numerazione progressiva (da TLR1 a TLR11). Tutti questi recettori contengono nella loro regione citoplasmatica un dominio conservato essenziale per la trasduzione del segnale. I principali tipo cellulari che esprimono TLR sono i macrofagi, le cellule dendritiche, i neutrofili, le cellule epiteliali delle mucose e le cellule endoteliali.  Essi sono in grado di riconoscere anche microrganismi localizzati in compartimenti cellulari in quanto vengono a trovarsi non solo sulla membrana superficiale ma anche su membrane intracellulari e sono molto sensibili al lipopolisaccaride dei gram-negativi, ma non solo. Una volta riconosciute queste componenti, la trasduzione del segnale inizia con la dimerizzazione dei TLR. Questa è seguita dal reclutamento di proteine adattatrici, che contengono il dominio TIR, che a loro volta facilitano il reclutamento e l'attivazione di diverse protein-chinasi, con conseguente attivazione di fattori trascrizionali diversi e quindi espressione dei geni coinvolti nelle risposte innate;
Le lectine di tipo C, sono un'ampia famiglia di molecole che legano i carboidrati in modo calcio-dipendente e sono espresse sulla membrana plasmatica di macrofagi, cellule dendritiche e altri leucociti. La lectina meglio caratterizzata è il recettore per il mannosio, che partecipa alla fagocitosi dei microbi;
I recettori scavenger (spazzini) comprendono un gruppo di molecole strutturalmente e funzionalmente diverse, con la caratteristica comune di mediare l'ingresso dei microbi all'interno dei fagociti;
I recettori del peptide Met-Leu-Phe formilato, riconoscono peptidi corti che contengono residui di N-formilmetionina. Poiché tutte le proteine batteriche iniziano con una N-formilmetonina, essi permettono ai fagociti di riconoscere e rispondere alle proteine batteriche;
Gli NLR, che riconoscono ligandi specifici all'interno della cellula e danno inizio a una cascata di segnali che attivano le risposte infiammatorie;
Le proteine CARD, recettori citoplasmatici che legano RNA virale.

Tratto da IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE di Domenico Azarnia Tehran
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