Skip to content

La governance nell'azienda famigliare


La governance se ben strutturata può limitare i conflitti tra le sfere.

Può gestire la famiglia, la proprietà ed il management.
All’aumentare della complessità aziendale serve una governance per dare ordine, trasparenza e chiarezza.
La trasparenza permette di fare si che tutti sanno tutti: sistema di controllo generale, deve essere tutto monitorato.
Una buona struttura organizzativa ed una governance consentono di ottenere tutti questi obiettivi.

Permette di individuare anche il responsabile se ci sono dei problemi = responsabilizzazione.
Non si possono nascondere gli errori ma non per il desiderio di incolpare qualcuno ma per poter intraprendere delle misure correttive.

Per la famiglia abbiamo l’assemblea di famiglia ed il family council che sono organi che permettono di dare ordine e chiarezza e trasparenza alla sfera famigliare

Poi abbiamo il cda e l’assemblea dei soci per la proprietà ed il top management per l’impresa.
Il cda di un’impresa famigliare è per lo più composta da amministratori membri della famiglia ma questo porta spesso dei problemi → così viene svuotato un organo del suo ruolo famigliare perché questi possono raccontarsela tra di loro. Questa cosa è rischiosa perché possono anche mancare le competenze e la trasparenza. Quindi non è possibile che il cda ci siano solo membri della famiglia. A volte ci sono in cda amici di famiglia perché conoscendolo si condividono i valori quindi c’è meno diffidenza... però è importante che questo abbia le giuste competenze.

In alcuni casi si crea un Advisory board con membri non famigliari indipendenti che può essere di complemento al CDA. Essenzialmente però non funziona perché dipende dalla mentalità delle persone che siedono nel cda, bisogna vedere se sono persone che con apertura mentale in questo senso o meno.

Il cda è costituito da 5-9 membri. Per il reclutamento l’obiettivo dovrebbe essere quello di portare competenza in azienda:
• I candidati sono colleghi di successo
• Devono essere in grado di lavorare in team
• Devono avere termini di carica ben definiti introducendo un po' di innovazione ovviamente non cambiando totalmente la loro innovazione ma mai allontanarsi troppo dalla loro idea di fondo
• Remunerazioni attraenti
• I consiglieri dovrebbero essere in grado di influenzare l’attività altrimenti sarebbe opportuno lasciare il consiglio

Le riunioni sono 4-6 per anno di una durata di mezza giornata più o meno ed un ritiro di un giorno del cda per anno se possibile.

Se un cda è ben funzionante porta i seguenti benefici:
• I membri esterni forniscono delle prospettive non distorte
• I consiglieri possono contribuire all’innovazione del business
• I consiglieri portano con sé dei network relazionali
• I consiglieri fanno si che i manager rispondano delle loro azioni

Spesso si può avere sovrapposizione con l’assemblea dei soci nel caso in cui nel cda sono sedute le spese persone che hanno la proprietà dell’azienda.
Se invece il cda si è aperto a consulenti esterni no abbiamo più questa sovrapposizione ma due organi distinti.

Il family council

Guardano la governance della famiglia devo attribuire anche qui ordine e rigore. Devo quindi individuare organi con competenze, ruoli e compiti specifici in maniera chiara e trasparente.

Il family council è un organo di governance che si focalizza sugli affari di famiglia. Il suo ruolo è quello di promuovere la comunicazione e dare equilibri distinguendo ciò che è legato all’impresa a ciò che invece è legato alla famiglia, bisogna dividere questa sovrapposizione.
Si occupa anche della risoluzione dei conflitti familiari e del supporto della generazione successiva dei membri della famiglia.

Condivisione di quello che è il passaggio generazionale, in modo da evitare liti e conflitti.
In questa fase sarebbe opportuno l’affiancamento da un esperto in imprese famigliari in modo da smussare i sentimenti che possono emergere e riportare le decisioni a livello dell’impresa. Permette di trasmettere i valori della famiglia alle nuove generazioni.

Quando abbiamo la deriva generazionale, tipo se la famiglia è andata ormai molto avanti nelle generazioni ed i membri sono molto numerosi è complicato rendere funzionale un consiglio di famiglia perché sono molti i partecipanti, si può sintetizzare quindi ho dei rappresentanti per ogni gruppo famigliare. Ma spesso non funziona perché alcuni si sentono esclusi quindi oltre a questa selezione dei candidati accanto viene creata l’assemblea di famiglia dove entrano tutti quanti i membri della famiglia, cosi si mantiene l’unità famigliare senza fare discriminazioni e si allarga il coinvolgimento a tutta la famiglia.

Il top management team

I manager non famigliari hanno posizioni chiave i quali permettono di distinguere tra gli aspetti legati al business e a quelli legati alla famiglia.
I manager non famigliari inoltre aiutano a sviluppare il senso di fiducia verso la governance dell’impresa familiare, perché fa comprendere che è un’impresa managerializzata, quindi compendo che ha strumenti di governo, programmazione e controllo che danno più struttura all’azienda quindi l’impresa diventa più credibile.

Tratto da IMPRESE FAMILIARI di Mattia Fontana
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.