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Lo scambio delle donne

Teoria dell'alleanza (Lévi- Strauss): il matrimonio è uno scambio di donne fra uomini e la circolazione delle donne può assumere forme diverse. Il cuore di questa teoria, che da tempo è stata fatta oggetto di critiche, è costituito dal matrimonio dei cugini incrociati.

Scambio di sorelle

E' il matrimonio di due coppie di sibiling di sesso diverso; gli uomini sono i soggetti dello scambio e le donne gli oggetti. Viene indicato da Lévi- Strauss come forma di reciprocità fra maschi, tuttavia il carattere simultaneo dello scambio lo rende poco adatto a stringere alleanze nel corso delle generazioni perché una volta che un uomo ha dato la propria sorella ad un altro uomo e ne ha ricevuto in cambio la sua, il conto è subito pareggiato ed alla generazione successiva la scelta del coniuge è di nuovo libera.

Il matrimonio dei cugini incrociati


Poiché i gruppi di discendenza unilineari sono di norma esogami, le preferenze vertono sui cugini incrociati che ricadono sempre in gruppi diversi e possono essere bilaterali, patrilaterali e matrilaterali. Nella prospettiva matrimoniale dello scambio di donne, si avranno due possibilità:

MBS * FZD e FZS * MBD

La società deve dunque essere articolata almeno in tre gruppi fra i quali circolano le donne. Questo scambio circolare (A>B>C>A…) è il punto di partenza e la base comune del matrimonio fra cugini incrociati sia matrilaterali che patrilaterali. Se la generazione A ha dato una donna a B, B a C e C ad A, lo scambio si ripeterà identico in tutte le generazioni successive sicchè le donne circoleranno sempre in un senso e ciascun gruppo sarà solo datore di donne nei confronti di un lignaggio e prenditore di donne solo nei confronti dell'altro → il matrimonio con MBD è definito scambio generalizzato.
I gruppi datori sono spesso considerati in posizione di superiorità rispetto ai ricevitori.

Nei gruppi patrilineari la residenza è di regola patriarcale e le relazioni matrimoniali fra i lignaggi si concretizzano in una vera e propria cessione sistematica delle donne che vanno a vivere nel gruppo del marito. Nei gruppi matrilineari: - se la residenza è uxorimatrilocale, il matrimonio si risolve in uno scambio di uomini o in un rifiuto di cedere la fertilità delle donne consanguinee che riproducono il gruppo, dunque in un rifiuto dello scambio;
- se è neolocale, si esprime lo stesso rifiuto con maggior forza;
- se è viriavunculocale, si spostano le donne ma i figli, raggiunta la pubertà, torneranno nel gruppo dello zio materno, sicchè il trasferimento della donna attribuisce al marito solo un godimento parziale e temporaneo dei diritti sessuali e sulla prole.

Se i lignaggi praticano il matrimonio con MBD associato alla virilocalità, per la donna la residenza viene a configurarsi come simultaneamente matricolale poiché ella rimane di fatto ferma sul territorio dove già vive la madre, mentre sono i maschi a spostare la propria residenza quando tornano presso lo zio materno → sono ancora gli uomini ad essere scambiati ed il risultato è positivo: i maschi adulti del lignaggio, temporaneamente dispersi, si riaggregano nel territorio del proprio gruppo dove le mogli costituiscono una linea localizzata di femmine imparentate.
Nel caso del matrimonio con FZD associato a gruppi matrilineari ed a residenza virilocale, i figli maschi di una coppia, tornati a vivere presso lo zio materno, rimangono stabili sul territorio del proprio gruppo mentre le donne si spostano prima presso lo zio materno, poi presso lo zio materno del marito.

Né maschi né femmine costituiscono linee residenziali completamente stabili.

Il matrimonio con MBD ed il prezzo della sposa


Contro il rischio che alcuni gruppi cerchino di speculare accumulando donne, si può pagare il prezzo della sposa come simbolo della opposta circolazione degli uomini; una volta che il pagamento della donna fa la sua comparsa, l'unione preferenziale tende ad essere sostituita dalla libertà nella scelta del coniuge.

Il matrimonio "arabo” (fra cugini paralleli patrilaterali)

E' praticato nell'area mediterranea in società di pastori nomadi, che mettono un forte accento sulla discendenza in linea maschile ma che possiedono linee piuttosto che veri gruppi di discendenza. Non vi sono unità ben definite come clan e lignaggi che agiscano come gruppi esogami, quindi il problema di queste società è opposto: piuttosto che mettere in circolazione gli individui sul territorio, devono contrastare la forza centrifuga dell'attività produttiva. Dove però la tribù si articola in gruppi patrilineari localizzati, la preferenza per FBD tende a configurarsi come uno scambio di donne fra questi gruppi.

Le preferenze statistiche


In Europa esistono alcune regolarità di amplissima diffusione:
- apprezzamento esplicito del matrimonio fra cugini, di grado più o meno lontano;
- unioni con persone ai margini dell'ambito parentale: i cugini indiretti (figlio/a del sibling del coniuge del sibling del/lla padre/madre).
A parte le case regnanti, il matrimonio fra parenti stretti è praticato più in generale in Occidente a livello di élite e può essere esplicitamente apprezzato per creare alleanze, purezza del sangue, solidarietà di classe e conservazione del patrimonio.

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