Skip to content

Definizione di Contratto autonomo di garanzia

Definizione di Contratto autonomo di garanzia


Istituto di derivazione tedesca (Garantievertrag) che sancisce l’impegno, generalmente assunto da una banca o da una compagnia di assicurazioni, di pagare una somma determinata ad un creditore. Tale impegno viene assunto allo scopo di garantire l’esecuzione di un’obbligazione che un altro soggetto è tenuto ad adempiere verso lo stesso creditore. La particolarità del contratto autonomo di garanzia risiede nel fatto che il garante (es.: banca), a semplice richiesta scritta del garantito, è tenuto ad eseguire la prestazione, con rinunzia a far valere qualsiasi eccezione relativa alla validità del rapporto garantito.
Il contratto autonomo di garanzia mira a svincolare l’obbligazione del garante dall’obbligazione del debitore principale.
Esso viene utilizzato generalmente nelle gare di appalto a copertura di clausole penali predisposte per il caso di inesatto adempimento di una prestazione principale o a garanzia dell’eventuale restituzione di acconti (perché si dà una garanzia bancaria o assicurativa di pagamento incondizionato ed irrevocabile).

Tratto da ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO di Beatrice Cruccolini
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.