Skip to content

La disciplina delle relazioni internazionali e il problema delle guerre


Ritornando ai livelli di analisi, il primo a proporli, fu Kenneth Waltz, il quale, suggerì che per affrontare il problema delle guerre fosse necessario considerarlo, usando la metafora dell’immagine in tre differenti possibilità: la prima secondo cui le cause della guerra vanno ricercate nella natura dell’uomo, la seconda che si rifà al rapporto tra Stato e guerra, la terza infine che riconduce le guerre al sistema internazionale (denominato anche anarchia internazionale). Waltz arriva alla conclusione che la risposta andasse cercata nell’ultima immagine. Si può dire che la logica di quest’autore è un’impostazione “unidimensionale”, che non contempla altre vie.
Recentemente, un altro studioso R. North, associando immagini e livelli, perviene a una quadripartizione, che aggiunge un’immagine alle tre di Waltz: quella del sistema globale. La nuova ideologia dei livelli, se pur arricchita, continua a mantenere il carattere unidimensionale: in poche parole non emerge quale rapporto si sia instaurato tra i livelli.
A questa difficoltà ovvia Raymond Aron, che nell’opera “Pace e guerra tra le nazioni”, afferma che per comprendere il gioco del calcio sia necessario far riferimento a una teoria, verificarne le manifestazioni attraverso uno studio sociologico, conoscerne la storia e infine giudicarlo.

Tratto da ISTITUZIONI DI RELAZIONI INTERNAZIONALI di Fabrizio Calabrò
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.