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Cooperazione in Europa


Le cooperative più importanti sono nel primario e terziario, perché il secondario è capital-intensive. La P.A. lascia alcuni spazi dove si inseriscono piccole imprese cooperative che poi si sviluppano:
1) Inghilterra: cooperativa compra traffico telefonico in grande stock (si fa lo stesso per l'energia elettrica) per poi venderlo a buon prezzo;
2) Italia e Francia: imprese artigiane e manifatturiere si consorziano per commercio elettronico;
3) Paesi Scandinavi: cooperative di babysitting e di assistenza a anziani;
4) Francia: teatri cooperativi.
Come si spiegano le differenze nella legislazione cooperativa nei Paesi europei:
- le leggi si adattano ai contesti nazionali diversi;
- è la diversità legislativa che spinge verso quella economica e organizzativa.
Danimarca e Lussenburgo non hanno legislazione specifica per le cooperative; Francia e Belgio non hanno forma giuridica particolare, ma legislazione specifica sì; Portogallo, Spagna e Italia hanno entrambe.

Tratto da L’ORGANIZZAZIONE NELLE COOPERATIVE di Moreno Marcucci
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