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Mito n. 2 : il cittadino razionale


Paul Lazarsfeld, durante la campagna presidenziale del 1940, confermò che i mass media avevano scarso peso sulla scelta elettorale del cittadino, e che indicatori assai più precisi erano invece il partito politico con cui l’elettore simpatizzava e le preferenze degli amici, ossia le convinzioni di coloro con cui l’elettore lavorava, trascorreva il tempo libero o pregava. Altri studi successivi dimostrarono che i mass media avevano un effetto minimo o nullo sul comportamento.

Si è così instaurato un modello di elaborazione dell’informazione chiamato Modello di apprendimento: per riuscire a persuadere, un messaggio deve passare attraverso una successione di stadi:
1. Attirare l’attenzione del ricevente (i messaggi ignorati non persuadono).
2. Essere comprensibile sia a livello linguistico che semantico.
3. Il ricevente deve accettare la verità del messaggio.
4. Il messaggio deve incentivare il ricevente ad accettarlo e adottarlo come guida al comportamento (ricompensa).

Tratto da L'ETÀ DELLA PROPAGANDA di Alessio Bellato
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