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Sprawson - Schiller e il nuoto

La sua ballata "il tuffatore" contribuisce a rafforzare l'idea che il nuotatore fosse un individuo remoto e diverso, a contatto con esperienze e misteri negati all'uomo comune. La ballata riprende la leggenda di Federico II, imperatore di Germania e re di Sicilia, che gettò una tazza d'oro in fondo al mare sfidando il coraggio di chi l'avesse ripescata. Sappiamo che Federico amava l'ellenismo, e tradusse Aristotele. La sfida nasce perché Federico voleva farsi raccontare cosa c'è negli abissi. Desiderava l'assoluta conoscenza, e per ottenerla si rivolse al nuotatore. Nella leggenda originale fu Nicholas persee ad accettare la sfida. Nell'opera fu invece un giovane gentiluomo di campagna. Dopo il suo ritorno il re vuole sapere di più sugli abissi, gli offre in sposa la figlia e lo fa ridiscendere, ma lui non ritorna. Un altro monarca curioso fu Ludwig di Baviera, ritrovato cadavere in una secca.


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