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Gregorio Magno eletto Papa



Ora: Gregorio è inviato a Costantinopoli – il papà è suddito dell'imperatore, ricordiamo,perchè il ducato romano è in mano bizantina. Resta un problema: il patriarca greco si era assunto il titolo ecumenico=universale. Gregorio cerca appoggio dall’imperatore contro i longobardi ma non lo trova essendo lui impegnato con i persiani. A Costantino scrive i moralia in job, esposizione del testo di giobbe, poi torna a roma e nel 586 è segretario di pelagio. Poi fu forse abate, infine papa. Quali regole monastiche eran diffuse allora? Nel 547 Benedetto da norcia aveva scritto la sua. Si adottavano spesso regole miste. Si affermava il monachesimo irlandese: la regola benedettina diventerà quasi universale solo nel 9 sec. Dopo l’alluvione del 589 a roma e la pestilenza del 90 muore Pelagio. Popolo clero e senato romano proclamano papa Gregorio. Fino alla riforma del sec 11° i vescovi si eleggevano per clerum et per populum, e ciò spesso comportava l’influenza di famiglie potenti. Non serviva l’assenso dell’imperatore per il papa.

Tratto da LA CHIESA MEDIEVALE di Dario Gemini
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