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La circolazione sanguigna

LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA


L’arteria aorta è l'arteria centrale, impari, più grossa dell'organismo, un grosso tubo che origina dal VENTRICOLO SX attraversa il tronco e da questa si staccano delle collaterali che vanno in  periferia. Una volta che entrano nei diversi organi piano piano si dividono in rami sempre più piccoli ARTERIOLE e le ultime diramazioni delle arteriole nel parenchima  dell'organo si capillarizzano. La caratteristica del CAPILLARE è che ha una parete estremamente sottile costituita solo da ENDOTELIO e questo fa si che ci possono essere gli scambi perchè questa parete può essere attraversata dai gas.
Esistono capillari DISCONTINUI E FENESTRATI non hanno solo le pareti sottili ma ha delle finestre, dei pori che favoriscono i passaggi. 
Da questo letto capillare pian piano i capillari confluiscono tra loro e ritornano a costituire dei VASELLINI di diametro più grosso di significato venoso che si chiamano VENULE che andranno a confluire pian piano tra loro a formare VENE sempre più grandi che confluiscono tra loro fino ad arrivare ad un grosso collettore centrale, che in realtà è diviso in due, LE VENE CAVE SUPERIORE ed INFERIORE che vanno a sboccare nell'ATRIO DX.
Questo sangue povero di ossigeno dall'ATRIO DX scenderà nel ventricolo dx dal quale viene pompato nel TRONCO POLMONARE che poi si divide in due ARTERIE POLMONARI una per ogni polmone. All'interno del polmone si avrà ulteriore divisione in ARTERIOLE sino ai capillari che circondano gli alveoli dove è contenuta l'aria e quindi si potranno avere gli scambi. Da questo letto capillare nasceranno delle VENULE, VENE sempre più grosse ed infine dal polmone usciranno le VENE POLMONARI che vanno a sboccare nell'ATRIO di SX.

Tratto da LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA di Stefania Corrai
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