Dialogo sull'amore di Luciano

Gli amores di Luciano sono un testo tardivo a scatola cinese. Teomnesto si sente incline ad ambo gli amori. Licino gli riferisce di un dialogo che ha udito. Il dialogo si conclude a favore dell'amore per i ragazzi ed è sotto il segno di Afrodite (piacere fisico), non di Eros. Al centro del dialogo è il problema del piacere fisico, gli aphrodisia.
Domanda: che forma dare nei 2 tipi di amore al piacere sessuale? Dibattito tra Caricle e Callicratida con Licinio come giudice. Caricle (pro donne) dice che la natura è un forza che ha reso tutto vivo ordinando le cose in modo che la distruzione dell’uno fosse la nascita dell’altro. Quindi ha predisposto la divisione dei sessi, uno sparge il seme e uno lo riceve. E nei due c’è la brama per l’altro. Ma non in 2 dello stesso sesso. Secondo criterio di naturalità: l’uomo era all’origine somigliante agli dei per virtù, poi decadde, deviando anche le forme del piacere. Terzo: la natura ci dice che gli animali non ricercano il proprio sesso. E gli uomini attratti da uomini son tutti violenti e morbosi. E’ un rapporto che viola la natura cosmologicamente, politicamente e moralmente. Diversa la concezione del mondo di Callicratida. Mondo a partire dal caos, vinto da eros che ha instillato nel uomini il principio di concordia. Callicratida riconosce nell'amore per i ragazzi la forza del legame che per un principio di concordia trionfa sul caos. La storia del mondo è vista come un progressivo venir meno delle necessità originarie. All’inizio l’uomo era stretto dal bisogno, le donne indispensabili. Poi è nato l’amore per i ragazzi a seguito di un maggior sapere e di una più viva curiosità. Le bestie non sanno filosofare, ecco perché non cercano lo stesso sesso. Sembra quasi qui sia uno scontro stoicismo contro Platone+Epicuro. Comunque l’arte della vita coniugale si è elaborata in gran parte attraverso una riflessione di tipo stoico, dalla quale attingerà poi il cristianesimo per la sua etica del rapporto matrimoniale. Mentre l’amore per i ragazzi è un'altra forma di vita, un altro modo di stilizzare il proprio piacere.