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Il modello PDM


Rappresenta il primo tentativo di elaborazione di una nosografia psicodinamica sistematica che tenga conto sia dei dati clinici sia dei dati di ricerca. È un sistema di valutazione multiassiale, multidimensionale e prototipico. Vengono valutate 7 macrofunzioni: identità, relazioni oggettuali, tolleranza degli affetti, regolazione degli affetti, integrazione di Super-Io, ideale dell'Io e Io ideale, esame di realtà, forza dell'Io e resilienza. Le diverse personalità adulte sono collocate lungo un continuum che va da un livello di funzionamento sano a uno borderline, passando per un livello nevrotico.
Esso è influenzato dalla terminologia DSM rispetto al quale si dichiara complementare e più adatto alla clinica.

Tratto da LA DIAGNOSI IN PSICOLOGIA CLINICA di Salvatore D'angelo
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