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Le principali tipologie di diagnosi: Descrittive-Strutturali


Una caratteristica che può consentirci di differenziare i diversi tipi di diagnosi è il livello di inferenza consentito nella raccolta di informazioni. Le nosografie descrittive (DSM) si basano sulle informazioni che i diretti interessati sono in grado di riferire esplicitamente, o su informazioni che sono direttamente osservabili. Un modello teorico diventa invece necessario qualora si intendano prendere in considerazione rappresentazioni e processi impliciti e relativamente inferenziali: in quest'ultimo caso è infatti proprio la teoria che permette di passare dal livello di ciò che è direttamente osservabile al livello di ciò di cui si può solo ipotizzare la presenza e l'intensità. Il principale modello diagnostico basato su rappresentazioni e processi impliciti è la diagnosi strutturale di matrice psicodinamica. La diagnosi strutturale è chiaramente più inferenziale, e quindi più arbitraria, ma d'altra parte presenta le caratteristiche di sinteticità e di maggiori potenzialità esplicative.
Strettamente connessi a questa scelta sono: 1) i potenziali informatori; 2) il format ottimale di raccolta dei dati.

Tratto da LA DIAGNOSI IN PSICOLOGIA CLINICA di Salvatore D'angelo
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