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Prove a posteriori dell’esistenza di Dio in Anselmo d'Aosta



 Queste prove sono quattro ed Anselmo vuole dimostrare come dal mondo si previene a Dio:
1. La prima prova, si muove dall’esistenza delle cose buone per risalire alla Bontà assoluta, cioè esistono le cose buone perché esiste un’unica bontà assoluta.
2. La seconda parte dalla varietà delle grandezze per arrivare ad una somma grandezza, di cui le altre sono partecipi. Questa grandezza riguarda la qualità delle cose  e non la quantità.
3. La terza si basa sul concetto di causa: tutto ciò che è, esiste in virtù di qualcosa, bisogna quindi ammettere che esiste un Essere supremo in virtù del quale esistono tutte le cose.
4. La quarta prova si basa sui gradi di perfezione che rimandano ad una perfezione somma, una specie di gerarchia degli esseri a cui capo sta l’Essere supremo.

Tratto da LA FILOSOFIA NEL MEDIOEVO di Carlo Cilia
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