Skip to content

Mente multiculturale e psicologia della frontiera


Il concetto di mente multiculturale rinvia a quello di frontiera come luogo in cui due identità diverse si «fanno fronte». La frontiera è uno spazio neutro che, nel momento stesso in cui separa. È la soglia attraverso la quale, se si desidera, si può entrare in contatto con l’altro. La mente multiculturale è lo spazio psicologico della frontiera dove s’incontrano i modelli di due o più culture differenti, implicando la possibilità concreta di legittimità e coesistenza di due prospettive differenti d’intendere e spiegare il mondo. Significa, altresì, una situazione di scambio, dove diventano più probabili e facili i processi d’importazione ed esportazione di modelli culturali di vita. Per questo motivo, la mente multiculturale non è statica ma dinamica e mobile. È  in continuo divenire, poiché le frontiere culturali hanno una natura contingente e sono in continuo movimento.
La mente multiculturale vive nello scambio e nell’interazione, non in condizioni d’isolamento, presupponendo quindi il superamento del separatismo culturale.



Tratto da LA MENTE MULTICULTURALE di Anna Bosetti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.