Skip to content

Quarto scritto di Gonzaga - Opinione dello scenografo Gonzaga sull’economia degli spettacoli

Quarto scritto di Gonzaga - Opinione dello scenografo Gonzaga sull’economia degli spettacoli


(1815) organizzazione degli spazi. Meglio avere teatri piccoli ma sempre pieni rispetto a teatri grandi mezzi vuoti. Bisogna che ci sia un teatro esclusivamente dedicato all’opera.
Osservazioni sulla costruzione dei teatri da parte di uno scenografo (1817):
propone soluzioni pratiche e funzionali ai problemi. Necessità contenitore-contenuto. Inserimento urbanistico del teatro nella città, giardino, parco. Struttura del teatro e apparenza da curare, la facciata deve avere una fisionomia distintiva.
Un teatro piccolo ma pieno è meglio di un teatro grande ma vuoto --> tutto concorre alla tristezza (difficoltà ad illuminare tutto etc..)
Tutto deve essere in proporzione = contenente in rapporto al contenuto.
Teatri grandi : grandi spettacoli per più giorni (si evita di smontare la scena).

Tratto da LA MUSICA DEGLI OCCHI, SCRITTI DI PIETRO GONZAGA di Silvia Lozza
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.

Forse potrebbe interessarti:

Piero Faggioni e il teatro d'opera fra tradizione, regia critica e formazione del cantante attore

Faggioni può definirsi un regista d'opera tradizionale, ogni sua realizzazione scenica è preceduta da un intenso lavoro di ricerca filologica e musicologica al fine di ricostruire in modo puntuale e realistico l'ambiente, il momento storico, il clima culturale. Queste ricerche lo portano ad esecuzioni integrali, riscoperte musicali, prime esecuzioni di edizioni mai rappresentate e al recupero di titoli...