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Concetto di identità personale di Locke

Locke identità personale pur nel fluire dell’esperienza esiste un dato che ci fa essere noi, avere un senso di noi stessi al di là delle situazioni e del passare del tempo. 
James IO ATTIVO (Io soggetto, Io conoscente) ed IO CONOSCIUTO (Io come oggetto della nostra stessa conoscenza Noi abbiamo un SELF MATERIALE (corpo, oggetti, relazioni), un SELF SOCIALE (come ci vedono gli altri) ed un SELF SPIRITUALE (le nostre disposizioni psicologiche quali noi le cogliamo guardando dentro di noi, nella nostra vita soggettiva) Quando guardiamo al nostro “noi” è questo insieme di self che cogliamo risultato di ciò che l’Io vede quando si rivolge a se stesso, mediato anche dalle immagini di sé che gli altri gli rimandano. 
Cooley accentua la dimensione sociale del sé e dell'identità l'Io e la società nascono insieme; la società è un tessuto di relazioni ma è anche un fatto unitario che trova le sue matrici nei gruppi primari che offrono la prima e più completa esperienza di unità sociale (associazione, cooperazione). Carattere sociale dell’esperienza umana ⇔ carattere interpersonale della società (luogo della relazione concreta ma anche della mente). 
Moreno La società di oggi è caratterizzata da relazioni cristallizzate, per ritrovare il senso dei rapporti propone la “sociometria” che analizza i sistemi di attrazione e repulsione tra le persone attraverso reti di scelta e l'utilizzo di psicoterapie attive di gruppo (psicodramma). 
Concezione di società come elemento essenziale alla formazione del sé ripresa da Mead colloca nella relazione sociale la nascita e lo sviluppo del sé attraverso 3 fasi: 1) il bimbo assume nella propria mente delle persone e dei ruoli, 2) gioco organizzato con altri bimbi, 3) coscienza dell'altro generalizzato che è espressione del contesto sociale. Self e società sono visti nell’ambito di un processo dinamico, filtrato attraverso un’attività cognitiva che organizza anche il fenomeno costruttivo-impulsivo dell’io collegato al mondo emozionale Mead non esaurisce la persona nella società: egli mantiene, seguendo James, tutte le caratteristiche di pensiero e di azione dell’IO ATTIVO, capace non solo in modo ricettivo ma costitutivo di fronte al sociale (non in termini di puro costruzionismo sociale). 

Tratto da LA PSICOLOGIA DI COMUNITÀ di Ivan Ferrero
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