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Distinzione tra teorie generali e locali nelle scienze psicologiche


Piaget passaggio dal SOGGETTO EPISTEMICO agli INDIVIDUI in SITUAZIONE concretezza del CASO PARTICOLARE. 
Per TEORIE GENERALI s'intendono procedimenti diretti alla generalità dei fenomeni, per TEORIE LOCALI procedimenti diretti al caso particolare. 
Windelband punto di vista NOMOTETICO (che guida la ricerca indirizzata a leggi generali sui fenomeni) e punto di vista IDIOGRAFICO (che punta allo studio del caso particolare, cioè alla conoscenza ricavata dall’analisi di situazioni ed individui definiti nel tempo, nello spazio, nelle culture e così via).Entrambi i metodi sono suscettibili di utilizzo nelle scienze psicologiche, ed entrambi sono ugualmente importati: il primo perché ad esso è connesso il ragionamento concettuale che consente l’elaborazione di quelle teorie più ampie senza le quali la “pratica” diviene cieca; il secondo perché la psicologia, in quanto scienza dell’esperienza umana, non può sicuramente ignorare il senso dell’individualità e della specificità delle situazioni in cui gli uomini agiscono, e meno che mai se si pone anche sul piano dell’intervento. È poi sul modo di costruzione di queste teorie, sugli strumenti concettuali utilizzati e sulle concezioni di essere umano sottese, che le posizioni si differenziano, anche radicalmente. 

Tratto da LA PSICOLOGIA DI COMUNITÀ di Ivan Ferrero
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