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La sociometria secondo Moreno

JACOB MORENO SOCIOMETRIA Lungi dall’essere un semplice metodo di rappresentazione delle dinamiche di un gruppo, la sociometria, secondo Moreno, assume un ruolo determinante in quanto si costituisce come elemento di rottura della cristallizzazione dei rapporti umani. 
Qualsiasi unità sociale, sia essa grande o piccola, si caratterizza per il sistema di attrazioni e repulsioni, correnti di simpatia, valutazioni e giudizi reciproci, che, in ultima analisi, corrispondono ad un’operazione di selezione che gli individui compiono gli uni sugli altri non solo sulla base di valutazioni affettive ma anche funzionali. Questo incide in modo profondo sulla loro vita di relazione. 
Il problema diviene, dunque, quello di individuare “i modelli di relazione spontanea tra gli individui” attraverso l’applicazione di uno strumento di misura all’essere sociale, dice Moreno » dà così vita alla SOCIOMETRIA. Nella sua formulazione più semplice, il metodo sociometrico consiste nel porre ai membri di un gruppo delle questioni che mettano in gioco le valutazioni e le scelte reciproche. 
Il metodo sociometrico, sempre nella sua versione più elementare, prevede che si pongano due domande ai membri del gruppo, di cui una sul versante SOCIO-FUNZIONALE (“quali compagni del gruppo sceglieresti per lavorare insieme ad un’altra ricerca?”), ed una su quello SOCIO-AFFETTIVO (“con quali compagni del gruppo divideresti più volentieri la tua tenda se dovessi trascorrere un periodo di vacanza in un campeggio?”); le risposte di tutti i membri del gruppo danno luogo a rappresentazioni simili a quelle rappresentate in figura 9.1 (pagina 336) in cui le frecce indicano la direzione della scelta. 
Un altro importante contributo in questo ambito deriva da KURT LEWIN al quale vanno riconosciute una serie di intuizioni che aprono ipotesi di lettura niente affatto secondarie nell’interpretazione di molti fenomeni che accadono nelle reti umane. Si pensi, ad esempio, alla definizione che Lewin offre di campo sociale come luogo di interdipendenze che porta l’attenzione sulla relazione, elemento fondante delle reti sociali. 

Tratto da LA PSICOLOGIA DI COMUNITÀ di Ivan Ferrero
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