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Profilo neuropsicologico dell'Autismo


La maggior parte dei bambini affetti da autismo presenta:
– ritardo mentale = 80% di essi QI uguale 70. alcuni soggetti eccellono in particolari aree (matematica, musica, meccanica) in altri il ritardo mentale è gravissimo
– mancanza di motivazione nell'apprendere nuovi compiti e partecipare all'ambiente sociale e scolastico. Ciò si manifesta attraverso bizzarrie, pianto, testardaggine, disattenzione, agitazione, sguardo fisso, sonnolenza, tentativi di sfuggire dalla situazione di apprendimento. Dal momento che spesso questi bambini falliscono hanno imparato a non provare nemmeno più ad affrontare la prova. La mancanza di interesse assume anche la caratteristica di mancanza di attaccamento; quando si fanno male non si fanno aiutare, non mostrano dispiacere quando i genitori vanno via e non mostrano alcuna emozione per il loro ritorno.
– Ultra selettività dello stimolo = incapacità ad utilizzare i suggerimenti provenienti dall'ambiente. Rispondono a pochi stimoli e ciò interferisce in modo rilevante sull'apprendimento. Si può attribuire all'ultra selettività degli stimoli il fallimento nell'apprendere nuovi comportamenti, nella capacità di generalizzare quelli appresi, trarre vantaggio dalle normali procedure applicative ( verbali o mimici)
– grave difficoltà ad acquisire un linguaggio comunicativo = quando il linguaggio è presente è caratterizzato da alcuni deficit:
a. ecolalia immediata o ritardata
b. uso scorretto di pronomi (usa il tu al posto dell'io)
c. disprosodia con indifferenza per ritmo, inflessione, intonazione, articolazione durante la produzione verbale
d. strutturazione morfo-sintattica della frase povera e distorta, uso di frasi nucleari, acquisizione del lessico legata al contesto di acquisizione e non generalizzata ( apri la porta riferendosi alla bottiglia)
– comportamento ritualistico = compulsività nell'ordinare oggetti, prediligere alcuni cibi o vestiti, fissazione su alcuni oggetti che devono portare con loro. I cambiamenti della routine provocano azioni drammatiche e catastrofiche
– risposta inusuale al loro ambiente sensoriale = deficit visivo ed uditivo più apparente che reale. Le stereotipie motorie sono espressione di un feedback sensorio o di un deficit vestibolare
– autolesionismo
– inadeguata espressione delle proprie emozioni = risposte scarse o eccessive nel modo e nel momento sbagliato, paure incomprensibili o scoppi di riso apparentemente immotivati.

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