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La definizione della situazione secondo Goffman


Generalmente, le definizioni della situazione proiettate dai diversi partecipanti sono abbastanza in armonia tra loro (ma non è un ideale ottimistico, quanto piuttosto una repressione degli istinti immediati in favore di un accordo per il funzionamento della società); inoltre, ogni partecipante ha solitamente il privilegio di imporre regole che per lui sono vitali, ma per gli altri non sono particolarmente rilevanti, raggiungendo un consenso operativo che eviti un conflitto aperto fra diverse definizioni della situazione.
Una definizione proiettata ha anche un carattere morale: vige il principio generale che un individuo con certe caratteristiche sociali ha il diritto morale di pretendere che gli altri lo valutino in modo appropriato; inoltre, chi dichiara certe caratteristiche dovrebbe essere ciò che pretende di essere, dunque, scegliendo una definizione della situazione, un individuo implicitamente rinuncia a essere ciò che non appare.
Si cerca continuamente di realizzare delle tecniche di difesa per non alterare la definizione della situazione, che consistono in tecniche, adottate in presenza degli altri, per salvaguardare le impressioni suscitate negli altri: senza di esse, le alterazioni sarebbero molto più frequenti.

- Interazione faccia a faccia: influenza reciproca esercitata tra individui che si trovano gli uni in presenza degli altri;
- interazione: processo interattivo che ha luogo quando gli individui di un gruppo si trovano in presenza gli uni degli altri;
- rappresentazione: attività svolta da un partecipante volta a influenzare uno degli altri partecipanti;
- routine: modello di azione prestabilito che si sviluppa durante una rappresentazione.

Tratto da LA VITA QUOTIDIANA COME RAPPRESENTAZIONE di Luca Porcella
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