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Doveri e poteri delle banche centrali


L’obbiettivo più importante delle banche centrali è mettere in atto la politica monetaria, ovvero la regolazione dei tassi d’interesse e dell’offerta di moneta. La politica monetaria ha un effetto diretto sulla stabilità dei prezzi e sul controllo dell’inflazione. Influisce indirettamente ma fortemente sui livelli di occupazione, sviluppo dell’economia, fluttuazioni del ciclo economico. altre facoltà attribuite alle banche centrali sono la gestione delle transizioni finanziarie, il finanziamento del deficit del governo attraverso l’acquisto di titoli pubblici o per mezzi di prestiti dalle proprie riserve, il finanziamento di progetti di sviluppo… queste ulteriori finalità possono essere in conflitto con l’obbiettivo di controllo dell’inflazione.
Le banche centrali e il loro ruolo nella politica monetaria sono diventati importanti dal 1971 quando Nixon svalutò il dollaro americano interrompendo i tassi di ambio fissi tra l’oro e il dollaro. Nelle situazione più incerta dei tassi di cambio fluttuanti l’indipendenza delle banche centrali divenne uno strumento anche più importante per limitare l’instabilità dei prezzi. La crescita improvvisa di indipendenza delle banche centrali è stata dovuta da un lato al Trattato di Maastricht del 1992 che richiedeva proprio l’indipendenza delle banche centrali come condizione per partecipare alla moneta unica europea e dall’altro lato la globalizzazione del sistema finanziario

Tratto da LE DEMOCRAZIE CONTEMPORANEE di Filippo Amelotti
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