Il serpente nella fiaba
Lâaspetto del serpente --> il serpente è una delle figure piĂš complicate e indecifrate del folclore e della religione di tutto il mondo.
Come si presenta il serpente al creatore o allâascoltatore della fiaba => nella fiaba il serpente non viene mai descritto. Ă sempre un essere con molte teste, è un carattere fondante, costante e immancabile del serpente.
âil serpente giunse in volo e cominciò ad attorcigliarsiâ, il volo del serpente ricorda quello della maga.
Lâassenza di descrizione prova che lâimmagine del serpente non è del tutto chiara per il novellatore, esso si assimila con la figura dellâeroe e viene rappresentato come un cavaliere.
Il serpente è un essere igneo -> nel cavallo il fuoco, il fumo e le scintille gli escono dalle narici e dalle orecchie, câè una connessione anche del serpente col fuoco.
Il serpente-rapitore --> il serpente ha due funzioni: la prima è quella di rapitore di donne, ma non è lâunico rapitore câè anche lâimmortale. A volte il rapitore è lâuccello.
Nella parte di rapitore aereo compare il vento oppure il turbine, ma dietro di esso si cela il serpente o lâuccello. Il turbine può essere considerato come un rapitore che abbia perduto la sua forma di animale.
I diavoli, gli spiriti maligni che recitano la parte del rapitore sono un ulteriore deformazione sotto lâinflusso di rappresentazioni religiose.
I balzetti del serpente --> le funzioni del serpente non si limitano a quella di divorare o rapire la fanciulla o spirito maligno, ma a volte appare minaccioso, assedia una cittĂ ed esige come tributo una donna da sposare o da divorare.
âlâeroe capita in terra straniera, vede che tutti sono cosĂŹ crucciati e viene a sapere che ogni anno o ogni mese il serpente esige una fanciulla e adesso è la volta del figlio del reâ. Il serpente agisce sempre come un essere acquatico.
Il serpente a guardia delle frontiere --> il serpente dimora accanto ad un fiume che spesso è un fiume di fuoco, sul fiume câè un ponte ed è una frontiera in quanto lâeroe spia lâarrivo del serpente stando sotto al ponte. Non si può passare il ponte in quanto lo si può attraversare solo dopo aver ucciso il serpente.
Accanto al fiume câè una capannuccia ma non ci abita nessuno.
La connessione con lâacqua nel racconto di fate --> vi è un altro elemento col quale il serpente è collegato => lâacqua. Il serpente quindi non è solo il re del fuoco ma anche il re dellâacqua.
Questa natura acquatica del serpente risulta anche dal suo nome -> âil serpente del mar neroâ e vive nellâacqua.
La connessione coi morti --> altro nome del serpente è âserpente-montanoâ => egli vive nei monti, ma questo suo luogo di residenza non gli impedisce di essere nel contempo anche un mostro marino. Il serpente vive tra i monti ma quando lâeroe gli si avvicina esce dallâacqua.
Il pericolo del sonno --> durante lâincontro del serpente lâeroe è insidiato da un pericolo => i pericolo del sonno, di addormentarsi. Ă lo stesso pericolo che si ha con la maga.
Il nemico originale --> il duello è di solito preceduto da una lite, durante questa lite viene in luce una circostanza -> il serpente ha un avversario che è lâeroe.
Il serpente sa dellâesistenza dellâeroe.
Primo duello > il serpente non tenta mai di uccidere lâeroe con un arma, con le zampe o con i denti ma tenta di farlo sprofondare sottoterra e ammazzarlo.
Secondo duello => Il serpente si può ammazzare solo tagliandogli tutte le teste, ma le teste ricrescono di nuovo, solo dopo aver tagliato anche il dito di fuoco lâeroe riesce a tagliare tutte le teste del serpente.
Terzo duello => è il piĂš terribile. Lâeroe getta nella capanna il suo cappello o uni stivale, la capanna si sfascia e il cavallo va in soccorso del padrone. Soltanto il cavallo può ammazzare il serpente.
Il combattimento termina con la vittoria dellâeroe, ma ora bisogna fare unâaltra cosa -> annientare definitivamente il serpente bruciandolo.
Doppia natura del sonno :
I falsi eroi dormono prima o durante il combattimento
Lâeroe dorme prima del combattimento.
Diffusione del duello col serpente --> gli studiosi sostengono che il combattimento del serpente sia un motivo molto arcaico e rifletta rappresentazioni primitive.
Il motivo del duello col serpente non è presente nei popoli che non hanno formato lo stato, quindi si può dedurre che la lotta col serpente sorge insieme con la statalità .
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Dettagli appunto:
- Autore: Selma Aslaoui
- UniversitĂ : UniversitĂ degli Studi di Bologna
- FacoltĂ : Scienze della Formazione
- Esame: Antropologia Culturale
- Docente: Maria Cristina Citroni
- Titolo del libro: Le radici storiche dei racconti di fate
- Autore del libro: V. Propp
- Editore: Boringhieri
- Anno pubblicazione: 1985
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