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Individui e popolazioni


La variazione individuale
Esseri umani tutti diversi gli uni dagli altri: all’interno di qualsiasi popolazione, il singolo individuo è molto diverso per dimensioni, forza fisica, intelligenza, comportamento. Gli attributi degli individui all’interno di una popolazione tendono a seguire una distribuzione normale apparentemente dispersa. La variabilità ha importanti implicazioni per la salute, essa può derivare da fattori genetici, sociali, comportamentali.

Determinanti genetici della diversità:
- Fattori che favoriscono la diversità: l’eterogeneità genetica rappresenta la flessibilità della specie per adattarsi al cambiamento, se non ci fosse tutti gli individui tenderebbero ad avere la composizione genetica ideale per il loro ambiente (effetto disastroso in caso di migrazione, mutamenti climatici…); può essere vantaggiosa se fornisce alla società una varietà di individui ognuno adatto a una funzione distinta
- Fattori che limitano la diversità: chi si trova alle estremità è spesso svantaggiato per salute e sopravvivenza

Pickering: la variazione delle caratteristiche personali  in una popolazione tende a formare una distribuzione continua unimodale (la curva può essere simmetrica – asimmetrica; il grado di asimmetria indica l’entità dell’anormalità)

Le differenze riguardano la popolazione come un insieme
Keys a differenza di Pickering sosta l’indagine dalla ricerca clinica (basata sull’individuo) all’epidemiologia (popolazione) più sposta il livello dell’azione preventiva dagli individui all’intera comunità, perciò le distribuzioni si spostano come insiemi. Per ottenere una spiegazione non bisogna studiare gli individui ma qualche fattore esteso alla comunità.
La maggioranza normale definisce ciò che è anormale
I limiti tollerati di ciò che è considerato un aggressione sono stabiliti in rapporto alla cultura locale. La maggioranza normale definisce ciò che deve essere considerato anormale, ma lo standard è relativo: in ogni specie sociale la sicurezza è considerata conformità e deviazione come rischio ma dal punto di vista della salute ci sono differenze. La strategia di prevenzione per la popolazione cerca di spostare la distribuzione del fattore di rischio globale in una direzione favorevole (deve cambiare la maggioranza e ridefinire ciò che si considerava normale)

Popolazioni malate e sane
La salute come caratteristica della popolazione come insieme (Ipocrite, Durkheim: aumento del suicidio conforme ad un coefficiente di accelerazione caratteriale di ogni società) per capire i principi della sanità pubblica: la società non è una semplice raccolta d individui ma una collettività: il comportamento e salute dei singoli sono profondamente influenzati da caratteristiche collettive e norme sociali. Col tempo possono essere modificati dagli sforzi dei singoli o effetti di massa, progressi tecnici. Gli sforzi sostenuti individualmente possono esser efficaci solo se uniti alle tendenze sociali.
Salute collettiva: la società è importante nella salute pubblica perché influisce profondamente sulla vita e salute dei singoli; la spinta principale della strategia preventiva è stata di favorire il beneficio dei singoli.

Tratto da LE STRATEGIE DELLA MEDICINA PREVENTIVA di Antonella Bastone
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