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Definizione di Culturalism e multiculturalism



MultIiculturalism vuol dire che ogni cultura è fatta di più culture, che attraverso scontri e confronti diffondono comportamenti, valori, contenuti, forme e immagini del del mondo che sono spesso incompatibili ma pur sempre capaci di convivere e di veicolare le idee anche di quanti non si sentono rappresentati dalle ideologie imperanti.
Le accademie americane sono la culla dei Cultural Studies e del Multiculturalism perchè non sono improntate alla Storia della Letteratura come in Italia, non veicolando dunque messaggi di unità nazionale ma anzi di pluralità, di convivenza multietnica.
Il multiculturalism e il culturalism nascono per:
- La fine dell'eurocentrismo che è stato per secoli il criterio guida degli studi letterari in tutte le maggiori istituzioni accademiche.
- Dunque la crisi del concetto di classico e di canone, che ha portato a curare soprattutto le minoranze dimenticate.
- Il ridimensionamento del letterario, cioè del carattere artistico dei testi tramandati che ha causato la rilettura dei classici alla luce di questioni assolutamente moderne (La Tempesta di Shakespeare alla luce del colonialismo) e la riscoperta e la valorizzazione delle letterature minori (africane, caraibiche) e delle scritture non specificamente letterarie, come i diari e le storie personali.
Alla base dell'approccio cultural e multicultural è l'idea che il testo serva alla creazione di una identità (razziale, sociale o sessuale) all'interno di un universo sociale organizzato dai rapporti tra comunità diverse e dal potere degli Stati, dei media e dalla multinazionali. Per questo negli USA le principali espressioni dei CS sono gli studi femministici, gay e caraibici.
I CS presuppongono una idea di comparazione assai diversa da quella del comparatismo ante guerra. Lo spazio della comparazione coinvolge infatti produzioni artistiche che sono generalmente studiate da discipline diverse; tra tradizioni occidentali e orientali; basse e alte; produzioni culturali di popoli colonizzati precedenti e successive alla colonizzazione; tra costruzioni femminili e maschili; tra etero e gay. Una contestualizzazione dela letteratura nei campi estesi della politica, della cultura, della razza e del genere, totalmente diversa dai vecchi modelli di studio.
Ma i CS hanno anche dei limiti. L'approccio comparatistico richiede un certo poliglottismo che in questo caso, trattando lingue per lo più ignote, genera decontestualizzazioni o semplificazioni. Altro limite è quello di ridurre l'importanza del letterario senza averne definito natura e funzioni. La crisi del canone e la scoperta di nuove tradizioni non devono ridurre la letteratura ad un linguaggio come un altro, anzi va analizzata alla luce di quei valori extraletterari (giustizia, libertà) che i CS sanno spesso individuare.

Tratto da LETTERATURE COMPARATE di Gherardo Fabretti
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