Skip to content

La scelta del giudice ordinario e la competenza per materia del pretore


Il legislatore del 1973 affermò che le controversie in materia di lavoro “in primo grado sono di competenza del pretore in funzione di giudice del lavoro” per ragioni di materia, cioè indipendentemente dal valore della controversia.
Con la scelta del pretore quale giudice monocratico di primo grado si pose la premessa basilare per la realizzazione di un processo in cui il giudice che doveva risolvere la controversia fosse in un rapporto immediato con la causa sin dalla sua fase preparatoria.
A seguito dell’introduzione del giudice unico togato di primo grado, la competenza di primo grado è stata attribuita al tribunale in funzione di giudice del lavoro.

Tratto da LEZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - SECONDA PARTE di Stefano Civitelli
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.

Forse potrebbe interessarti:

Le preclusioni nel nuovo processo civile. Confronto tra processo ordinario e processo del lavoro

Il processo del lavoro è un processo caratterizzato da un elevatissimo grado di concentrazione e di immediatezza, dal principio di preclusione e dalla accentuazione dei poteri del giudice sia in tema di direzione del processo, sia in tema di poteri istruttori. Fermi restando i principi [della domanda (art.99 c.p.c.), del divieto di utilizzazione del sapere privato da parte del giudice; del contraddittorio ...