Skip to content

Gadamer – Struttura prelinguistica negli animali


Che il dialogo presenti una struttura prelinguistica è evidente già negli animali e nelle loro possi-bilità di mutua comprensione. Ma è fuor di dubbio che il linguaggio verbale abbia introdotto una distinzione di portata universale. Sia la comprensione tra madre e figlio, sia gli anni in cui si ap-prende una lingua, improntano l’orientamento del mondo che renderà poi l’uomo capace di vivere.

Comprendere vuol dire sempre andare di pari passo con quel che viene detto. Questo andare di pari passo ci è noto in tante altre forme diverse. Una forma nota a tutti è quella in cui si accompagna con la musica: essa istituisce comunanze e unisce all’ascolto. L’esempio della musica porta alla luce quella forza elementare di unificazione che è possibile tra gli esseri umani.

Nel nostro mondo moderno, in cui hanno il primato la scienza e la matematica, l’arte oratoria è caduta in discredito. Tuttavia sappiamo che il mondo della vita, il mondo delle relazioni tra gli esseri umani non è circoscritto alla certezza fornita dalla scienza.

Per Gadamer, i grandi oratori non sono artisti dell’artificiosità, ma uomini d’azione come lo statista Pericle o il legislatore Solone che con la loro arte retorica mettono ordine nella convivenza umana.

C’è la possibilità di dire qualcosa a voce bassa, ma non sempre è opportuno esprimere ciò che si pensa. Se qualcuno si comporta in modo privo di tatto, non si potrà dire nulla. Si dovrà far finta di passare oltre con tatto; tutto il resto peggiorerebbe le cose. Perciò nel rapporto con gli altri bisogna essere sempre attenti, e ciò vuol dire essere aperti alla comprensione. Sono questi i problemi con cui abbiamo a che fare nella convivenza umana dove occorre prestarsi ascolto reciproco.

Tratto da LINGUAGGIO di Domenico Valenza
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.