Skip to content

Diritti e peculiarità dei ministri di culto


Tra i diritti riconosciuti ai ministri di culto, quello di essere esonerati dal servizio militare o di essere assegnati al servizio civile sostitutivo. Resta comunque in piedi il diritto dei ministri di culto ammessi di essere dispensati dalla chiamata.
Altro diritto riconosciuto è di non rivelare ai magistrati o altra autorità informazioni su persone o materie di cui vengano a conoscenza in ragione del loro ministero.
I ministri di culto cattolici e delle altre confessioni sono soggetti a trattamento previdenziale. La procedura di accredito prevede la stipula di apposite intese tra la confessione interessata e il ministero dell’interno cui fa seguito un decreto ministeriale di attuazione

Le incompatibilità
I ministri di culto non possono esercitare più di una professione: è incompatibile con: l’ufficio di notaio, avvocato, giudice popolare, giudice di pace, giudice onorario di tribunale, giudici onorari aggregati.
Cause di ineleggibilità: non sono eleggibili a sindaco, predente della provincia, consigliere comunale, provinciale e circoscrizionale nel territorio nel quale esercitano il loro ufficio, gli ecclesiastici e i ministri di culto che hanno giurisdizione e cura di anime e coloro che ne fanno ordinariamente le veci.

Tratto da MANUALE BREVE DI DIRITTO ECCLESIASTICO di Filippo Amelotti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.