Skip to content

Forme particolari di enti ecclesiastici


La legge dell’85 prende in considerazione particolari tipologie di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti in ragione del peculiare ruolo ad essi attribuito o perché, accanto ai requisiti generali richiesti per l’attribuzione della personalità giuridica, ne sono individuati ulteriori.
Istituti religiosi di diritto diocesano. Le società di vita apostolica e le associazioni pubbliche di fedeli: sono forme associative stabilite dall’ordinamento canonico per il cui riconoscimento quali enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, oltre al possesso dei requisiti generali è richiesto l’assenso della santa sede. Per i primi due è inoltre previsto che sussistano garanzie di stabilità
Le chiese: possono essere riconosciute come enti ecclesiastici purchè in possesso di 3 requisiti:
1. che la chiesa sia aperta al culto pubblico  
2. che sia provvista dei mezzi sufficienti per la manutenzione
3. non deve essere annessa ad altro ente ecclesiastico
le fondazioni d culto: questi enti che si fondano su una massa patrimoniale destinata al perseguimento di un fine di culto, possono ottenere il riconoscimento in sede civile se dimostrano di avere:
1. la sufficienza dei mezzi per il raggiungimento del fine
2. la rispondenza alle esigenze religiose della popolazione
le confraternite:
le fabbricerie

Tratto da MANUALE BREVE DI DIRITTO ECCLESIASTICO di Filippo Amelotti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.