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I consumi alimentari


Il cibo è il primo oggetto con cui abbiamo a che fare appena nati.
Il cibo quindi è da subito il primo oggetto dalla cui presenza o assenza viene a dipendere la soddisfazione o frustrazione del bisogno. È quindi è un oggetto di piacere ma causa anche frustrazioni quando il desiderio non viene adeguatamente soddisfatto.
Il cibo può essere considerato l’oggetto relazionale per eccellenza, attraverso la nutrizione il cibo è il primo oggetto di scambio relazionale, oggetto altamente simbolico associato al piacere ma anche all’inevitabile dipendenza dalla relazione con l’altro.
Di fronte a sentimento di solitudine o frustrazione, potrà divenire fonte di compensazione.
La relazione con cibo può essere espressione simbolica di come l’individuo si relazione rispetto a mondo esterno, rispetto a bisogno soddisfazione erotica, di amore, di dipendenza dall’altro.
Il cibo è il prodotto con maggiore valenza simbolica anche per la sua facoltà di influire sul corpo e sul benessere.
La specificità del modo in cui si consuma il cibo, che si chiama incorporazione, esprime in maniera emblematica lo stretto rapporto simbolico tra cibo e identità.

Ex “Magnum 5 sensi” ottimo esempio di come promozione prodotto alimentare possa realizzarsi attraverso richiamo a stimolazione multisensoriale.
Si attribuisce un’associazione tra gli organi di senso e i cinque gusti dei cinque gelati.

Tratto da MANUALE DI PSICOLOGIA DEI CONSUMI di Priscilla Cavalieri
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