Skip to content

Marshall McLuhan - L’incrocio o l’ibridazione dei media


L’incrocio o l’ibridazione dei media libera un gran numero di forze ed energie nuove.
L’incontro più devastante ed esplosivo di media è quello dell’incontro tra culture letterario e culture orali. L’alfabeto fonetico ha dato all’uomo un occhio privandolo di un orecchio; è l’esplosione dell’occhio che ha portato all’occidentalizzazione, anche se la tecnologia elettrica lo sta riconducendo ad una fase di tribalizzazione. L’istantaneità sta riconducendo l’uomo frammentato occidentale alla riscoperta dell’interdipendenza , la luce elettrica ha posto fine al regime di notte e giorno e di interno ed esterno; A parte la luce tutti i media arrivano a coppie nella quale un dei due funge da contenuto, ibridandosi e confondendo l’operare di entrambi.  L’ibridazione dei media istituisce nuovi rapporti, sia quando un media assorbe un altro, sia quando si scontrano. (es. poeti e pittore hanno reagito a radio grammofono e magnetofono  restituendo l’importanza della voce come esperienza poetica, ma la tv spinse a tornare in contatto con il pubblico nei caffè, nelle piazze e nei parchi). Gli artisti hanno spesso compreso le potenzialità dell’ibridazione dei media.
L’ibrido, ossia l’incontro diretto tra due media, è un momento di verità e rivelazione dal quale nasce una nuova forma. Ogni volta che si stabilisce un immediato confronto tra due strumenti della comunicazione, anche noi siamo costretti ad un urto diretto che ci trascina fuori dal torpore. Il momento di incontro dei media è un momento di libertà e di scioglimento dallo stato di trance e di torpore da essi imposti  ai nostri sensi.

Tratto da MARSHALL MCLUHAN E I MEDIA di Asia Marta Muci
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.