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Le fasi post-chirurgiche della grande resezione digiuno-ileale


- Fase precoce. Si verificano diarrea con deplezione idroelettrolitica (farmaci antidiarroici, colestiramina), malassorbimento proteico-energetico (NPT e/o NE), deficit di calcio, magnesio, vitamine ed oligoelementi (supplementazioni). Importante è l’alimentazione orale precoce.
- Fase di stabilizzazione. Gli eventi sono gli stessi della fase precoce anche se attenuati ma si  aggiunge la contaminazione batterica (farmaci antidiarroci, colestiramina, vitamina B12).
Le complicazioni sono uguali a quelle della resezione ileale ma si sommano epatopatie, nefropatie e artropatie (la dieta deve essere iperlipidica-iperproteica-ipossalica, supplementare calcio, magnesio, oligoelementi e vitamine – spt vitamina E).

Se il digiuno manca, se sue funzioni generiche vengono interamente sostituite dall’ileo; ma se manca l’ileo il digiuno non fa nulla di più di quanto già faceva. Per quanto riguarda le funzioni specifiche, né l’ileo né il digiuno possono sostituirsi: ma se la perdita delle funzioni specifiche del digiuno non disturba lo svolgimento da parte dell’ileo delle sue funzioni generiche; la perdita delle funzioni specifiche dell’ileo influenza negativamente quelle generiche del digiuno.
Pertanto la perdita dell’ileo è più rilevante per il malassorbimento post-chirurgico.

Tratto da MEDICINA E CHIRURGIA di Lucrezia Modesto
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