Skip to content

Diagnosi di morte e denuncia delle cause della morte


La morte può essere definita in negativo come la privazione di tutte le proprietà biologiche dell’essere vivente.
Se si fa eccezione per i casi di devastazione fisica della persona (decapitazione, maciullamento, disintegrazione), essa non si verifica mai in modo istantaneo ma graduale.
Ha inizio, infatti, con la cessazione irreversibile delle tre funzioni che costituiscono il cosiddetto tripode di Bichat: cardiocircolatoria, respiratoria e nervosa (rispettivamente morte clinica, reale e legale); prosegue con le trasformazioni ed il degrado del cadavere e termina con la distruzione completa, ovvero con la dissoluzione di ogni cellula dell’organismo (morte biologica).
Ad assumere importanza primaria dal punto di vista medico e medico legale è soprattutto il momento iniziale, cioè quello del decesso: la persona fisica diventa allora cadavere e perde la sua capacità giuridica.
La morte rappresenta un evento unitario e dal significato inequivoco; quel giudizio dovrà essere quindi il risultato di una diagnosi certa e non di una prognosi.
Il momento centrale e più importante ai fini della suddetta diagnosi è costituito dal rilievo della cessazione globale e definitiva, perciò irreversibile e inemendabile, di tutte le funzioni dell’encefalo.
Talora alle funzioni cerebrali sono perdute solo parzialmente (ad esempio il tronco cerebrale può essere colpito elettivamente da malattie o da traumi così gravi da essere completamente distrutto nella sua matrice organica, ma non è detto però che gli emisferi in questi casi debbano essere compromessi).
L’esame EEG in tali evenienza può non essere piatto e mostrare un ritmo cosiddetto alfa-coma simile a quello del paziente sveglio, seppure non reattivo.
La situazione di danno cerebrale, essendo solo parziale, non consentirà mai in questi casi di formulare diagnosi di morte.

Tratto da MEDICINA LEGALE di Stefano Civitelli
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.