Skip to content

Le cause di esclusione dell’antigiuridicità


Incidono sul requisito formale del reato e impediscono il sorgere del reato stesso togliendo a questo il carattere antigiuridico (perde la connotazione illecita e resta esente da pena) e sono: consenso dell’avente diritto (art. 50 C.P.), esercizio di un diritto o adempimento di un dovere (art. 51 C.P.), legittima difesa (art. 52 C.P.), uso legittimo delle armi (art. 53 C.P.), stato di necessità (art. 54 C.P.), eccesso colposo (art. 55 C.P.).
Legittima difesa: non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di un’offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa.
Stato di necessità: non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo (es. medico costretto a salvare il paziente con urgenza).
Gli esimenti o scriminanti speciali sono:
omissione di referto per non esporre l’assistito a procedimento penale (es. medico che cura un latitante e omette di fare il referto)
omissione di denuncia di reato, falsa testimonianza ecc. costretto dalla necessità di salvare sé o un prossimo congiunto da un grave danno nella libertà o nell’onore
trattamento idoneo a sopprimere la coscienza o la volontà altrui se il fatto è commesso a scopo di cura da chi esercita una professione sanitaria (es. somministrazione di un calmante)

Tratto da MEDICINA LEGALE di Lucrezia Modesto
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.