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Definizione di alimento funzionale


Tutti gli alimenti in quanto tali sono funzionali perché assolvono a determinate funzioni, quelli funzionali innovativi sono alimenti che, grazie ad operazioni di arricchimento e di sostituzione di alcuni principi nutritivi, soddisfano i bisogni nutrizionali particolari oltre a quelli di base. La funzionalità può essere raggiunta in vari modi: aumentando un componente per avere un alimento capace di originare benefici attesi; aggiungendo un componente non presente naturalmente nell’alimento; sostituendo un componente la cui maggiore assunzione può causare effetti negativi per alcuni individui. Gli ingredienti degli alimenti funzionali si suddividono in: prebiotici, ingredienti alimentari non digeribili che agiscono positivamente sul metabolismo in quanto agevolano la crescita di uno o più batteri nel colon; probiotici, microrganismi vivi che assunti con la dieta sotto forma di culture stabili o prodotti di fermentazione possono riprodursi e interagire con i tessuti e la microflora intestinale; simbiotici, che sono caratterizzati dalla contemporanea presenza di prebiotici e probiotici che agiscono sinergicamente. Gli alimenti funzionali non hanno ancora una definizione univoca e quindi anche dal punto di vista legislativo e della etichettatura non sono ben individuati.

Tratto da MERCEOLOGIA di Lucrezia Modesto
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