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STRATEGIE DI CONTROLLO SUGLI EFFETTI DELL'ORDINE E DELLA SEQUENZA


Gli effetti dell'ordine e della sequenza:

Effetto dell'ordine si realizza tutte le volte in cui, se il soggetto viene sottoposto ad una prova all'interno di altre prove, la sua performance viene influenzata dalla posizione piuttosto che dalla prova in sé, per motivi legati a fattori quali affaticamento, stanchezza, noia... il controllo dell'effetto dell'ordine consiste nel far sì che ogni prova si realizzi lo stesso numero di volte in ogni posizione, in modo che gli errori stessi dovuti all'ordine si distribuiscano in modo uniforme per ciascuna prova

Effetto della sequenza è dovuto alla parziale dipendenza di una condizione sperimentale da quella che la precede indica un cambiamento temporaneo o permanente del comportamento del soggetto causato da uno specifico tipi di esposizione a uno o più trattamenti sperimentali precedenti è come se la prova precedente lasciasse un residuo che influenza la prova successiva il controllo sugli effetti della sequenza si realizza, in generale, facendo sì che ciascuna prova sia preceduta lo stesso numero di volte da qualsiasi altra prova in modo tale che eventuali errori dovuti ad effetti della sequenza siano distribuiti tra tutte le prove
 
Il controbilanciamento

Strategie fondamentali per controllare gli effetti dell'ordine e della sequenza

Controbilanciamento tra i soggetti costituzione di un determinato numero di gruppi a ciascuno dei quali viene somministrata una combinazione unica di queste prove --> se somministriamo tutte le combinazioni di prove possibili si tratta di controbilanciamento completo, se vengono selezionate solo combinazioni particolari di prove, esso si dice incompleto
 
Bilanciamento completo = è il disegno tra i soggetti più efficace perché utilizza tutte le combinazioni possibili con gruppi diversi
 
Bilanciamento incompleto = è il disegno tra i soggetti più usato ogni prova deve apparire n uguale numero di volte in ogni posizione, ogni prova deve apparire un uguale numero di volte in ogni posizione e ogni prova deve sempre precedere un tipo di prova e seguire sempre un altro tipo di prova un uguale numero di volte tecnica che permette di controllare solo gli effetti dell'ordine e non della sequenza

Controbilanciamento entro i soggetti mentre nel controbilanciamento tra i soggetti il controllo degli effetti dell'ordine e della sequenza si ottiene sottoponendo gruppi di soggetti diversi a diverse combinazioni di prove complete e incomplete, nel controbilanciamento entro i soggetti esso si esercita sottoponendo ciascun soggetto a tutte le prove, più volte, in diverse combinazioni.

3 soluzioni di controbilanciamento:
 
1. Randomizzare l'ordine delle prove per ciascun soggetto
 
2. Controbilanciamento inverso sottoporre ogni soggetto a tutte le prove prima in un ordine e poi nel'ordine inverso metodo pratico quando il campione è piccolo, quando si sospetta che le possibili variabili di disturbo agiscano in modo lineare
 
3. Randomizzazione a blocchi  esistono degli insiemi di prove, ciascuna delle quali viene presentata una sola volta all'interno di quell'insieme e, in generale, tante volte quante sono gli insiemi le sequenze all'interno dei blocchi sono scelte casualmente, e i blocchi possono essere più di due.

L'uso appropriato d forme di controllo dell'ordine e della sequenza sono legate, infatti, alle capacità del ricercatore di individuare e risolvere i problemi posti dalla propria situazione sperimentale.

Tratto da METODOLOGIA DELLA RICERCA IN PSICOLOGIA di Giulia Coltelli
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