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Il Centre National d’Arte e Culture George Pompidou


Il Centre National d’Arte e Culture George Pompidou viene costruito tra il 1976 e il 1977 per volere del presidente francese Pompidou, su progetto di Renzo Piano e Richard Rogers.

Dalla collaborazione di questi due architetti emerge la perfetta sintesi tra la cultura museale europea e statunitense e il definitivo ingresso nella contemporaneità.
Il Centre Pompidou rappresenta anche il connubio tra la concezione di museo-tempio e quella di museo-forum.

Il museo ospita un’ampia collezione di arte moderna e contemporanea, che restituisce alla Francia quel ruolo centrale all’interno del panorama museale che aveva perso con l’emigrazione di artisti e architetti verso gli Stati Uniti tra gli anni ’30 e ’40.

Oltre agli spazi espositivi, il Centre Pompidou è dotato di spazi didattici dedicati alle arti performative, al teatro e al cinema e di un archivio bibliografico.

Dal punto di vista architettonico, il museo si presenta come una grande macchina, grazie all’utilizzo di materiali assolutamente moderni e grazie alla presenza di scale mobili esterne che contribuiscono alla creazione di un percorso dinamico.
Varcata la soglia del museo, i visitatori si ritrovano all’interno di un forum, che è allo stesso tempo spazio di accoglienza e di orientamento, dove hanno la possibilità di passare il tempo e scegliere quali spazi visitare.
Questa scelta è dovuta sia alla necessità di attirare un pubblico quanto più ampio possibile sia alla necessità di diversificazione dei target museali.
Saper conciliare questi due aspetti senza venir meno alla qualità della propria offerta museale è una delle problematiche più diffuse dei tempi moderni.

Per esempio, il Metropolitan Museum di New York ha affrontato in tempi recenti un periodo di involuzione rispetto alla propria offerta museale, ospitando mostre Blockbuster che non hanno avuto un grande successo né di critica né di pubblico.

Il Centre National d’Arte e Culture George Pompidou rappresenta il primo grande progetto che coinvolge l’architetto Renzo Piano, di origini genovesi e oggi uno dei più grandi architetti a livello mondiale. Tra le sue progettazioni più importanti, vi sono il MUSE (Centro scientifico di Trento) e il Paul Klee Museum di Berna.

Tratto da MUSEOLOGIA di Roberta Carta
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