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Epilessie generalizzate


Caratterizzate da un coinvolgimento dell’intera corteccia cerebrale fin dal principio della crisi sono tutte ETA’-DIPENDENTI,ovvero si manifestano in un determinato periodo di vita;la forma DI EPILESSIA GENERALIZZATA più frequente è il PICCOLO MALE o EPILESSIA ASSENZA, rappresentata da un’improvvisa perdita di coscienza, tale sintomo porta alla distinzione di tre sindromi epilettiche, due idiopatiche(EPILESSIA ASSENZA DELL’INFANZIA e DELL’ADOLESCENTE) ed una sintomatica(EPILESSIA ASSENZA MIOCLONICA).
Distinguiamo anche EPILESSIE SIA PARZIALI CHE GENERALIZZATE come la sindrome di LANDAU-KLEFFNER, caratterizzata da afasia acquisita, agnosia uditiva e attacchi epilettici.Le epilessie idiopatiche sono tutte conseguenti ad una trasmissione genetica,quindi se in famiglia si ha un caso,il bambino è probabile che possa sviluppare la sindrome;per quanto riguarda le epilessie sintomatiche non si ha questa trasmissione genetica.
Non è in alcun modo prevenire una sindrome epilettica, ma è possibile prevedere una situazione a rischio epilettico.
PROGNOSI DELL’EPILESSIA
le epilessie idiopatiche guariscono nell’età adolescenziale,al contrario delle epilessie sintomatiche caratterizzate da un danno alla corteccia cerebrale e in cui anche la sospensione dei farmaci o il controllo delle crisi risulta difficile.
La maggior parte dei bambini epilettici mostra problemi comportamentali,come irrequietezza, inappetenza o bulimia, capricciosità, disturbi qualitativi o quantitativi del sonno, difficoltà relazionali o di apprendimento,ecc.

Tratto da NEUROPSICHIATRIA INFANTILE di Anna Battista
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