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La distanze euclidee nella ricerca sulle persone sorde


Sono le distanze tra punti opposti.
Il primo che abbiamo considerato è la distanza tra io come sono e come vorrei essere: è la distanza inferiore rispetto a tutte le altre.
La maggiore distanza è tra “Come vorrei essere e come penso che “
Le distanze euclidee tra i differenziali semantici confermano quanto abbiamo detto prima.
1) Non chiusura nell’ingrup ma neanche all’out group (disconfermato tajifel)
2) Autostima elevata
3) Differenziazione rispetto all’ingroup e alla out group
4) Bassa considerazione che si attribuisce all’outgroup rispetto all’ingroup.(conferma delle ricerche degli anni 80-90)

Secondo quale altra teoria possiamo spiegare le distanze euclidee?
In termini del principio del meta contrasto.
Questi dati lo confermano perché la differenza inferiore riguarda il medesimo oggetto stimolo e cioè la dimensioni dell’identità. Il principio del meta contrasto: stimoli psicologicamente significativi (soggettivamente).Non ha un funzionamento automatico!! Lo psicologicamente significa che gli stimoli non sono Tutti significativi. Per una persona può costituire oggetto stimolo il colore dei capelli di un gruppo di persone, per un'altra gli occhiali ecc. In questo caso si conferma il principio del meta contrasto perché le differenze tra oggetti stimolo intraclasse (cioè all’interno delle dimensioni del self in questo caso) sono percepite come inferiori rispetto alle differenze interclasse (dimensioni del se e rapporto ingroup-outgroup).

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