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Struttura e funzionamento dell’Activity Based Costing

- ATTIVITÀ : le attività sono microstrutture che consentono di collegare gli input e gli output, assegnando i costi alle attività, e le attività agli oggetti finali di calcolo. Questo perché le attività comportano un mix di fattori produttivi, generano quindi un costo. I prodotti per essere realizzati consumano attività. Quindi il costo di un prodotto è uguale al costo delle attività necessarie per produrlo e erogarlo. Il vantaggio è che l’analisi delle attività consente di capire meglio come le risorse vegono utilizzate a beneficio dei prodotti. Consente inoltre di considerare in modo più puntuale una serie di attività che di solito sfuggono ai sistemi tradizionali. Sostituiscono gli aggregati intermedi tradizionali.
- BASE DI RIPARTIZIONE : collegano le attività agli oggetti finali di calcolo. Si chiamano meglio COST DRIVER, sono variabili che spiegano in che modo i prodotti impiegano le attività e l’impiego delle risorse da parte delle attività.
- OGGETTI FINALI DI CALCOLO
La determinazione del costo di prodotto, secondo l’impostazione ABC, prevede tre fasi essenziali:
- l’individuazione delle attività in cui si articola il processo aziendale;
- l’individuazione delle quantità di risorse assorbite da ciascuna attività del processo;
- l’individuazione del contributo fornito da ciascuna attività all’oggetto finale di calcolo.

Tratto da PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO di Valentina Minerva
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