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Nozione di percezione


La percezione è il processo con cui una persona prende coscienza di un ambiente e lo interpreta secondo proprio schema riferimento.
Si tratta del meccanismo con il quale un’informazione viene acquisita, identificata, interpretata e immagazzinata, cioè memorizzata da una persona.
Ciascuno di noi percepisce nello stesso modo le info che ci vengono date in condizioni identiche.
Esiste una struttura mentale a priori, una concezione del mondo che non potrebbe essere contestata da nuove informazioni. Spesso gli elementi contradditori appaiono filtrati, respinti, non assimilati.
Chi ama BMW non registrerà informazioni negative e contrarie a suo pensiero.
Fenomeno di DISSONANZA COGNITIVA.
Una pubblicità che va controcorrente, rischia che nessuno la “veda”.
La cosa più difficile è fare cambiare opinione ai clienti.
L’ATTENZIONE
L’attenzione verso un messaggio dipende direttamente da dimensione, colore, posizione e contenuto. Più sarà complessa, meno sarà percepita.
CLASSIFICAZIONE
Superata la tappa dell’attenzione, viene quella della classificazione . La persona a cui s’indirizza il messaggio, va a collocare lo stimolo acquisito in una categoria precisa.
ACCETTAZIONE
Una volta decodificato il messaggio, bisogna accettare il contenuto che è stato trasmesso.
Sarà più facile, se questo coincide con quello che già pensa la persona.
Perche un messaggio superi con successo la tappa dell’accettazione, bisogna che sia percepibile secondo i quadri di riferimento del consumatore; che sia presentato in modo forte e chiaro, che il suo contenuto sia in sintonia con destinatario.

Tratto da PROLOGO. LE MARCHE COME FATTORI DI PROGRESSO di Priscilla Cavalieri
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