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Aspetto qualitativo e quantitativo della significatività degli errori

Il giudizio del revisore sull'attendibilità di ogni classe di valori - e quindi anche del bilancio d'esercizio- si caratterizza per la presenza di due parametri:
- il grado di convincimento (conforto o livello di affidabilità) con cui egli esprime il giudizio di attendibilità-non attendibilità di una classe di valori (aspetto probabilistico) e il correlato rischio di revisione, ovvero il rischio di esprimere un errore nel giudizio medesimo;
- il limite di precisione o di significatività del giudizio formulato, secondo il quale la valutazione di attendibilità non è espressa in termini puntuali ma approssimati: una classe dei valori è considerata attendibile allorché, pur contenendo errori, questi non siano ritenuti significativi sotto il profilo quantitativo e qualitativo, ovvero non risultino tali da influenzare l'opinione del lettore del bilancio.
I limiti di significatività quantitativi costituiscono riferimenti imprescindibili per poter discriminare tra attendibilità e non attendibilità di un dato di bilancio e, in ultima analisi, del bilancio che di essi è sintesi. Per l'aspetto quantitativo della significatività è possibile ragionare in termini di soglie percentuali/monetarie di errore massimo tollerabile; solo se i valori proposti dalla società dovessero "fuoriuscire" da intervalli di oscillazione "ragionevoli" definiti dal revisore in base a prestabiliti limiti di errore massimo tollerabile, sempre senza di grandezze non attendibili.
Per l'aspetto qualitativo della significatività non è possibile ragionare in termini di soglie percentuali/monetarie di errore massimo tollerabile. Infatti è possibile trovare errori che, quantitativamente non sono rilevanti, ma che in termini qualitativi sono rappresentativi di situazioni critiche (es. errata applicazione dei principi contabili).
L'impegno congiunto del parametro del grado di convincimento (livello di affidabilità) e del limite di significatività (o di precisione) consente di poter rappresentare graficamente le conclusioni del revisore per una data classe di valori.

Tratto da REVISIONE AZIENDALE di Salvatore Busico
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