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Rilevazione della temperatura corporea


La temperatura, insieme al polso, il respiro e la pressione del sangue sono segni vitali che servono a valutare lo stato di salute di un paziente.
L'uomo è detto omeotermico perchè è a sangue caldo e mantiene una temperatura relativamente costante indipendentemente dall'ambiente. In un individuo sano la temperatura varia da 36 a 38 gradi. Affinchè la temperatura del corpo rimanga costante è necessario un equilibrio tra il calore prodotto dal corpo (la cui principale fonte è il cibo) e il calore perso nell'ambiente. L'omeostasi è mantenuta dall'ipotalamo, che decifra i segnali e gli stimoli che gli inviano i recettori termici. L'ipotalamo anteriore protegge all'ipertermia aumentando la dispersione di calore (attraverso radiazione -calore disperso sotto forma di raggi infrarossi-, conduzione -flusso di calore da un oggetto all'altro che sono in contatto diretto-, convezione -il calore è condotto dal corpo all'aria e quindi allontanato- ed evaporazione -sudorazione-) con vasodilatazione dei vasi periferici, aumentando l'attività delle ghiandole sudoripare ma anche attraverso la respirazione e la traspiratio insensibilis; l'ipotalamo posteriore protegge dall'ipotermia diminuendo la perdita di calore con vasocostrizione, brivido (aumenta la produzione di calore fino al 400% del normale), orripilazione (contrazione dei muscoli piliferi, il pelo si erige e poi,  tornando in posizione, porta indietro aria che mantiene il calore, poco nell'uomo) e diminuzione dell'attività delle ghiandole sudoripare.
L'unità di misura del calore è la Caloria, ovvero la quantità di calore rischiesta per innalzare da 14,5 a 15, 5 °C la temperatura di 1 l di acqua. La temperatura del corpo varia nelle 24 h: è più alta durante l'attività (e anche opo il pasto) e più bassa durante il riposo, è più bassa al mattino ed è invece più alta nel tardo pomeriggio/sera. Altri fattori che influiscono sulla temperatura sono: l'età (più bassa negli anziani, più alta nei neonati e nei bambini), lo stress (la aumenta), gli ormoni (nelle donne diminuisce prima della mestruazione e si rialza nuovamente al momento dell'ovulazione) l'esercizio fisico (la aumenta e poi torna normale 30 min dopo la fine dell'esercizio, non coprirsi perchè viene bloccato il movimento).
Per febbre si intende il rialzo della temperatura del corpo oltre alla norma. Si considera febbre lieve una temperatura che è costantemente tra i 37 e i 38,2 °C. Al di sopra dei 38,2 °C si parla di febbre alta. La febbre provoca un aumento di produzione di calore, di fabbisogno di ossigeno e frequenza del respiro, di battiti al minuto (l'innalzamento improvviso provoca i brividi ed è giusto coprirsi ma poi è necesario scoprirsi per aiutare l'organismo a smaltire il calore). Spesso è accompagnata da altri malesseri quali anoressia, vomito, diarrea o stipsi, mal di testa, addolenzimento muscolare e, se elevata, anche delirio, convulsioni, alterazioni della coscienza. Il ritorno alla temperatura normale avviene con la sudorazione e può verificarsi deplezione di liquidi ed elettroliti pertanto, se non ci sono controindicazioni, i liquidi devono essere aumentati.
L'ipotermia può essere incidentale (es. anziani che possono non percepire il freddo), spontanea (es. a seguito di condizioni patologiche come intossicazioni da alcool) o indotta (per scopo terapeutico ad es. nelle ustioni).
La rilevazione della temperatura adesso avviene più frequentemente mediante termometri elettronici che sono più sicuri per i bambini, ma il termometro a mercurio è più preciso (va mantenuto in sede per 7-10 min; la colonnina di mercurio scende muovendo il polso e non il braccio). Il rilievo deve essere ritardato di 15 min se il paziente ha fumato, ingerito liquidi o cibi caldi o freddi, chewing-gum, se è stato esposto da poco al caldo o al freddo e solo dopo che è cessato il brivido (inoltre asciugare il sudore del pz altrimenti la T potrebbe essere falsata). La temperatura esterna può essere misurata sia a livello ascellare che inguinal; la temperatura interna è orale o rettale. La temperatura interna è superiore i 5 decimi rispetto a quella esterna. Nei bambini si misura la rettale perchè hanno un centro termo-regolatore non ancora del tutto sviluppato. I termometri non vanno disinfettati ma lavati con sapone e acqua fredda (errato l'uso dell'alcool che non è un disinfettante ma uno sgrassante).

Fahrenheit → Celsius    Sottrarre 32 e moltiplicare per 5/9.
Celsius → Fahrenheit    Moltiplicare per 5/9 e addizionare 32.

Tratto da SCIENZE INFERMIERISTICHE di Lucrezia Modesto
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