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Ironia e grottesco in Capek e Morselli

Impiantato al grottesco è Valka s Mloky, di Karel Capek (1936, La guerra delle salamandre). Nella prima parte, viene scoperta una popolazione di salamandre acquatiche, e il loro addestramento conduce alla crescita industriale di lavori sottomarini. Ma gli anfibi si ribellano e conquistano la Terra, che viene allagata quasi del tutto per renderla adatta alla vita anfibia.

La salamandra qui assume una connotazione politica e rappresenta il proletariato rivoluzionario: la loro espansione sottolinea ironicamente la contraddizione del capitalismo, che corre alla catastrofe per ingordigia, facendo prolificare gli animali per utilizzarli come forza-lavoro a basso costo.

In Dissipatio H.G. (1977) di Guido Morselli, H. G. sta per umani generis, quindi è l'evaporazione del genere umano. Tutta l'umanità scompare improvvisamente tranne il narratore. Le spiegazioni latitano, e sono pure inutili, perchè non c'è nessuno a cui farle: è una sorta di distopia astratta. Tuttavia, "il mondo non è mai stato così pulito, oggi che una certa razza di bipedi non lo frequenta".

Tratto da "SCRITTURE DELLA CATASTROFE" DI MUZZIOLI di Domenico Valenza
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