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I concetti delle teorie radicali

I concetti delle teorie radicali



Concetti delle teorie radicali: Innanzitutto pongono le loro fondamenta (anche se è difficile generalizzare per le diverse teorie all'interno ) in Marx,   e nel suo concetto di lotta di classe.
I concetti principali qui sono 5: 1) classe sociale: il capitalismo fisiologicamente, porta ad avere una classe dominante che influenza le opportunità di vita di tutta la società-
2)Economia politica: si riferisce all'intera struttura economica organizzata per dare profitto alla classe dominante (borghese). Questa struttura economica produce diseguaglianza sociale.
3)disgregazione familiare: prodotta appunto dall'ineguaglianza che tende a rendere più deboli i legami sociali. 4) le condizioni economiche:la disoccupazione è una variabile molto legata al crimine, come la povertà, specie nei periodi di depressione e recessione che sono ciclichi nel sistema capitalista.
Realismo di sinistra: In seguito alle critiche mosse alla criminologia marxista , di semplicismo, nell'imputare il crimine al sistema capitalista. Nasce un nuovo approccio il realismo di sinistra, che abbandona questa definizione asserendo che qualsiasi tipo di società esisterebbe il crimine, che si deve combattere fornendo gli studiosi attraverso un approccio appunto realista, delle linee guida per lo sviluppo di politiche da attuare. Ad esempio il coinvolgimento della comunità su misure preventive da prendere, controllo democratico sulla polizia

Tratto da SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA di Antonio Grisolia
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