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I fini delle organizzazioni

I fini delle organizzazioni


X i teorici di questo sistema i fini che le organizzazioni devono servire, non sono puri e non lo sono neppure le strutture, non negano l'esistenza di strutture formalizzate dentro le organizzazioni, ma ne mettono in discussione l’importanza e il peso sul comportamento dei partecipanti. Le strutture formali designate per regolare il comportamento al servizio di obiettivi specifici risentono della nascita di strutture informali. Nei primi studi riguardo alle strutture informali si presume che esse caratterizzassero gli strati più bassi dell'organizzazione e sono viste come elementi privati ed irrazionali che impediscono la realizzazione di un progetto formale. Quando a poco a poco si è imparato ad apprezzare la funzione del sistema informale si è cominciata dubitare delle capacità della formalizzazione. Gli studiosi di questo tipo di sistema dicono che caricano di pesi intollerabili i responsabili della progettazione e della gestione dell'organizzazione. I tentativi di programmare in anticipo il comportamento dei membri sono imperfetti, la programmazione conduce a comportamenti inefficaci ed inefficienti. Gli assetti formali che limitano le capacità decisionali dei singoli possono minare l’iniziativa e la fiducia in se stessi rendendoli alienati dal lavoro. I teorici di questo sistema dicono che le strutture accentrate e formalizzate sono destinate ad essere inefficaci e irrazionali in quanto sprecano l’intelligenza e l’iniziativa dei membri.
1.3. L’analisi struttural-funzionale :  Presupposto della prospettiva del sistema naturale, è un modello d’analisi struttural-funzionale. Il modello assume che l’unità sociale (nel nostro caso l’organizzazione, abbia certe necessità che debbono essere soddisfatte se essa deve persistere nella sua forma attuale. Le singole strutture dell’organizzazione sono analizzate in termini dei bisogni che soddisfano (cioè nelle funzioni che svolgono x assicurarla sopravvivenza del sistema): perché l’organizzazione sopravviva le informazioni di determinati cambiamenti ambientali deve essere comunicata a chi prende le decisioni, questa funzione la svolge la comunicazione interna. L’esistenza di un elemento è spiegata in termini delle sue conseguenze (le funzioni che svolge) piuttosto che in riferimento alle sue origini. Lew cause ultime sono messe in maggior evidenza rispetto a quelle efficienti.

Tratto da SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI di Antonio Grisolia
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