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Vita e scritti di Nietzsche



Anch’egli non appartiene a nessuna scuola ma è un libero pensatore che si pone in controtendenza con il suo tempo. (1844 - 1900). È un personaggio brillante: va in cattedra all’università di Basilea a solo 24 anni; ma lì litiga con tutti i suoi colleghi anche per la malattia che non gli permette di star sereno. Per questo abbandona quasi subito l’insegnamento. Vive scrivendo e viaggiando e nel 1889 a Torino perde definitivamente la ragione. Affidato alla madre e alla sorella la sua opera viene fortemente manipolata con caratteri fortemente reazionari. È soprattutto a causa della sua opera Volontà di potenza che il suo pensiero viene strumentalizzato soprattutto dalla politica. Viene allora addirittura scioccamente considerato un razzista: il superuomo viene ad esempio identificato con la razza ariana. Le sue opere più importanti:
La nascita della tragedia
Le considerazioni inattuali (73 - 76)
Così parlò Zaratustra (83)
Al di là del bene e del male (86)
Genealogia della morale (87)

Tratto da STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA di Carlo Cilia
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