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Tangentopoli, aziendalizzare e regionalizzare dopo i DDLL


Ma a febbraio 93 scoppia Tangentopoli. Parte dal pio albergo Trivulzio, una struttura assistenziale di Milano diretta da un burocrate del Psi con moglie tradita che lo denuncia con prove.
Frana il governo. Il padre di De Lorenzo presidente della ENPAM ente previdenziale dei medici viene indagato. Governo tecnico con Ciampi. Cadono tutti poteri della sanità. Dc più Psi.
Craxi fugge ad Hammamet. Lorenzo imprigionato. Poggiolini è presidente della commissione farmaco.
Ciampi cambia il 502 solo in quella norma con il 517.
Le mutue sono integrative e non sostitutive.
Resta tutta l'aziendalizzazione perché? Controllo dei costi, la competizione migliora l'efficienza, via i partiti. Competizione amministrata (copiata dalla Tacher) le aziende sono pubbliche.
Cambiano quindi le funzionalità.
Anni 90 cosa succede in Italia dopo i DDLL? Vengono applicati?E la riforma ter? 229/ 99? Bindi.
Dal 93 a 99. dopo Tangentopoli è il governo tecnico di Ciampi che emana il DL 517 e dopo?
Dopo il governo tecnico nel 1994 c'è il primo governo Berlusconi ,dal 96 a l 2001 ci sarà Prodi, D'Alema ed Amato.
La scelta di aziendalizzare e regionalizzare ha bisogno di un governo politico e non tecnico perché la competizione è un'idea che deve trovare il fondamento normativo.
Da settembre 93 al 94 le regioni e il governo tecnico non fanno niente, già è una prima lentezza.
In prima battuta molte regioni si appellano al Tar per libertà e autonomia oltre che per le competenze. Altro rallentamento. In più si prevedeva che si passasse da Usl a Asl, ospedaliera o locale ma si devono definire i nuovi parametri territoriali.
Meno aziende sanitarie rispetto al numero delle Usl, non era facile dal punto di vista politico-territoriale. Poi le nomine dei direttori generali (comunque con esperienza tecnica amministrativa-gestionale). Ci sono delle regioni che ci credono e fanno le cose per bene. Molti DG vengono dal privato e tentano di dare un'impronta manageriale alle AS. Prendono sul serio il loro ruolo, lavorando su cultura generale, partecipazione personale, importati dal privato.
La Bocconi fa la sua fortuna con i master. I DDL non vengono accompagnati da un processo di formazione (manageriale obbligatoria). Il primo atto si farà nel 2003 (accordo interregionale) con cui si stabilisce i contenuti della formazione manageriale (in regione Marche recepito un mese fa). Qualche regione però farà qualche aziendalizzazione vera (tentativo).
Alcune AS chiamano delle società di formazione per formare ad hoc o fare dei pacchetti di formazione (ogni impresa di formazione diversa dall'altra).
Competizione? Competizione amministrata. L'idea è che si possono mettere in competizione tra loro le AS. Ma l'idea della Tacher era una scissione tra chi finanzia e chi eroga i servizi (che sono in competizione tra loro). Qui invece no. La competizione è tra AS anche vicine.
Si compete con il tipo di servizi offerti e con i DRG (pagamenti a tariffa e non a piè di lista) o con gli specialisti e con i benefits vari (parcheggi..).
Aumento dei costi delle strutture, aumentano quindi anche le differenze territoriali.
Poi alcune regioni la interpretano differentemente da altri: esempio Lombardia ed Emilia-Romagna.
Le altre regioni si allineano a queste. Al sud non si allineano.
Il modello della Lombardia è una vera competizione tra aziende per privilegiare la scelta del cittadino. Andare nella struttura che vuole, portandosi dietro la quota (anche come voucher) anche nel privato (privato dei grandi ospedali e di strutture legate a CL comunione e liberazione di Formigoni).
Il modello del Emilia-Romagna è un modello top-down cioè contrattazione programmatoria tra la regione che decide che alcune aziende private possono entrare altre no (per coprire il fabbisogno).

Tratto da STORIA DELLE AZIENDE PUBBLICHE E SANITARIE di Barbara Pavoni
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