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CONSEGUENZE 1936:


La Germania rimilitarizza la Renania, violando ancora Versailles e violando Locarno.
Hitler emette una nota in cui azzarda che:
La Germania è autorizzata a rimilitarizzare perché gli accordi di Locarno sono già stati violati dalla Francia (che ha stipulato accordi di mutua assistenza con l’Urss)
Propone un patto di non aggressione a Belgio Francia e poi Cecoslovacchia;  progetto prevedibile perché la Francia nel ’35 (nello stesso giorno in cui Hitler rimilitarizza la Renania) ratifica l’accordo con l’Urss e Hitler ha garanzie di non aggressione da Italia e Gb, ma non dalla Francia.
Garanzia dall’Italia: Mussolini dichiara sciolto l’accordo di Stresa
Garanzia dalla Gb: disposti a chiudere un occhio (rispetto a violazione Locarno) se la Germania entra in Renania con un ingresso non armato.
La Francia invece non dà garanzie, ma alla rimilitarizzazione della Renania NON INTERVIENE, NON SI OPPONE.
Perché la Francia non si oppone alla rimilitarizzazione della Renania?
Pensano di aver sopravvalutato la potenza militare tedesca
Applicano l’appeasement
Non hanno strumenti militari per intervenire (poche armi obsolete, impostazione di difesa, non di attacco
Vicinanza elezioni;  forze del governo pacifiste, rischio di perdere le elezioni
Poche risorse economiche
Isolamento diplomatico
La Francia non fa nulla ottiene solo la condanna da parte della Società delle Nazioni;
Conseguenze politiche:
ulteriore rottura tre Francia e Polonia
la Piccola Intesa capisce che per trovare sicurezza bisogna guardare a Urss o Germania
il Belgio diventa neutrale compromettendo la solidità francese
Conseguenze militari:
la Germania rimilitarizzata, rafforzata, quasi inattaccabile
Hitler sempre più potente

Tratto da STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI di Alice Lavinia Oppizzi
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