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Da Zwingli a Calvino: il governo dei santi


Zwingli ebbe un’esperienza parallela a quella di Lutero ma con caratteri diversi. Egli riuscì a convincere il Consiglio cittadino ad abolire la messa, a riformare la liturgia e ad imporre la Bibbia come unica fonte di autorità in campo religioso.
Gli zwingliani cercarono l’appoggio dei luterani tedeschi ma fu impossibile raggiungere un accordo sul problema teologico dell’eucarestia ->
Zwingli la interpreta come una semplice cerimonia commemorativa dell’Ultima Cena
Lutero credeva nella presenza di Cristo nel pane e nel vino offerti ai fedeli
L’eredità di Zwingli e del suo movimento di riforma fu accolto dal calvinismo. Giovanni Calvino, nato in Francia, condivise molti aspetti della dottrina luterana -> l’autorità esclusiva della Sacra Scrittura e la giustificazione per fede. Il Dio di Calvino è più del Vecchio che del Nuovo Testamento, è maestoso, inaccessibile che fin dalle origini ha predestinato ogni uomo alla salvezza o alla dannazione eterna.
La predestinazione non elimina la responsabilità del peccatore.
Prima differenza tra calvinismo e luteranesimo Calvino sottolinea il concetto di “vocazione” ancor più di Lutero e a differenza di lui non crede all’imminente fine del mondo e attribuisce molta importanza alla graduale attuazione dei disegni della Provvidenza.

Secondo Calvino se non si può mai raggiungere la certezza di appartenere al novero degli eletti, vi sono degli indizi sui quali vi è speranza : - la fede,- la partecipazione ai sacramenti (battesimo ed eucarestia),  -  la rettitudine nella condanna di vita.
MAX WEBER --> ha formulato una tesi riguardante il rapporto tra l’etica protestante e lo spirito del capitalismo  => la dottrina calvinista nel perseguimento della propria vocazione, nella tendenza ad interpretare la buona riuscita delle proprie iniziative come segno dell’elezione divina, nell’etica del lavoro e della disciplina avrebbe portato alla formazione di una mentalità imprenditoriale e di una tendenza all’accumulazione e al reinvestimento  del capitalismo moderno.
Seconda differenza tra calvinismo e luteranesimo concerne il rapporto tra Chiesa e Stato. Lutero sosteneva la “Chiesa invisibile” composta dall’insieme degli eletti di tutta l’umanità, invece Calvino sostiene la “Chiesa visibile” che consiste nella congregazione dei fedeli legati dalla comune pratica del culto  e dall’appartenenza ad uno stato o città.
Secondo Calvino l’autorità civile non si deve limitare a mantenere l’ordine in un mondo sottoposto al peccato, ma deve promuovere il bene spirituale dei sudditi a sanzione dei comportamenti privati che nei paesi cattolici venivano svolti dalla Chiesa.

Nel 1541 la Chiesa ginevrina venne riorganizzata con la suddivisione dei compiti tra :
Pastori addetti al’esercizio del culto e alla predicazione della parola di Dio
Dottori  incaricati dell’insegnamento
Diaconi per l’assistenza dei poveri e degli infermi
Anziani o presbiteri  per vigilare sulla disciplina e sui costumi
L’organo superiore della Chiesa era il Concistoro formato da dodici anziani e da un piccolo numero di pastori.

Tratto da STORIA MODERNA - 1492-1948 di Selma Aslaoui
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